Così come Dobrinj è da sempre il centro amministrativo e culturale di quest’area, il ruolo di capofila tra le località turistiche di questo territorio spetta ad uno dei villaggi più recenti di questo lembo d’isola. Alludiamo a Šilo (Sillo), il cui nome richiama le sue origini e la sua sopravvivenza. I linguisti sono concordi nel ricollegare il toponimo al termine di punta, promontorio o scoglio marino.
I primordi del turismo da queste parti risalgono al 1928, anno che vide la nascita della Società Šilo. Šilo, tuttavia, non è considerata soltanto la capofila tra le località turistiche locali. Difatti, dal porto di questo pittoresco borgo di mare il 12 aprile 1959 salpò la nave “Bodulka”, il primo traghetto di questo lembo dell’Adriatico, quello che diede il via non solo alla prima linea di traghetti operanti sulla tratta “Šilo – Crikvenica (Cirquenizza)”, ma anche ad un nuovo capitolo nello sviluppo del paesino, dell’isola di Krk (Veglia) e dell’intero alto Adriatico.
La “Bodulka” fu preceduta da un’altra imbarcazione varata tanti anni prima; all’alba del 1905 nasce a Šilo la “Società piroscafi di Veglia” (Krčko parobrodarsko društvo), una novità assoluta per la Krk d’allora. La società acquista ben presto il primo piroscafo, lo battezza col nome di “Dinko Vitezić” e lo fa salpare il primo giugno di quell’anno alla volta di Crikvenica (Cirquenizza), anticipando quella che sarà la linea di traghetti Šilo – Crikvenica.