Il campanile
Location: DOBRIGNO, N 45 07.845, E 14 36.186
Racconta una leggenda che le malelingue di Dobrigno maledissero la costruzione del campanile cittadino, profetizzandone la sua continua demolizione. Due fulmini, il crollo durante la II guerra mondiale ed un assalto degli Uscocchi confermarono la veridicità di questa profezia. Oltre ad essere un edificio misterioso, quasi mistico, il campanile di Dobrigno ha la caratteristica di non sorgere accanto alla chiesa parrocchiale. Fu eretto, infatti, in parte accanto all’ingresso del belvedere Zemjina, in parte sul parco cittadino noto col nome di “Jardin”. Ammirato il panorama dalla sommità della Zemjina, passeggiate per il “Jardin” così come fecero, all’alba del XX secolo, il grande letterato croato Vladimir Nazor e la divina e sfortunata Marija Parčić, nativa di Verbenico (Vrbnik).